Complessità ed e-mozioni: ragionamenti di un archeologo

Cosa strana la vita...
E non pretendo proprio di spiegarla, ma una cosa mi pare abbastanza chiara: la vita è complessità.
Occhio non è la banalità del "la vita è difficile", complesso non è sinonimo di difficile, ma sostanzialmente intende l'accumulo di dettagli e strati.
Un mattone è una cosa semplice, una pietra è una cosa semplice, se ne metto insieme tanti posso tirarci fuori il Colosseo. La natura non è un agente intenzionale che progetta come l'architetto ma, sia pur attraverso altri filtri e meccanismi, porta ad aggregazioni di elementi che ci risultano particolarmente apprezzabili.
Mi sento di dire che sbagliamo quando, ad esempio, noi esseri umani ci percepiamo come un gruppo separato dal resto della natura e a sostegno portiamo l'elenco delle caratteristiche proprie della specie: linguaggio articolato e differenziato, capacità di astrazione e progettazione, ecc. Poi, studiando un pò, ci accorgiamo che vari di questi elementi sono stati presenti in altri ominidi e tutt'ora in vari esseri viventi. Forse dobbiamo porci nell'ottica di un sovrapporsi di elementi e dettagli, un pò come i coltellini svizzeri, che, in base all'assemblamento che si trova, aprono possibilità nuove.
La complessità è un'apertura di strade; la complessità va nutrita per avere maggiori opportunità; la complessità ci pone nella posizione di essere di più.

Nel senso che ci fa muovere fuori.

La particolarità di Homo Sapiens è, probabilmente, che la sua complessità estrema la propone per il singolo elemento tanto quanto per il suo agglomerato sociale, innescando accrescimenti non lineari di potenzialità. La varietà è un elemento fondamentale dell'esistenza, è un elemento di garanzia contro il fallimento di un percorso, quindi dovremmo alimentare anche la nostra varietà sociale e culturale per proteggere le opportunità.
Tornando al discorso del design, tutto questo mi porta a dire che ci conviene mantenere il contatto con ciò che siamo stati nella storia e con ciò che siamo oggi nelle varie parti del mondo, onde poter avere una maggiore base su cui lavorare e lasciarci sorprendere dalle potenzialità ancora inesplorate.


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