Sistema città

La città è l'ecosistema che ci siamo costruiti: eco...sistema!

Che si intende per ecosistema?

"L'insieme degli organismi viventi ( fattori biotici ) e della materia non vivente ( fattori abiotici ) che interagiscono in un determinato ambiente costituendo un sistema autosufficiente e in equilibrio dinamico"

Ciò vuol dire che i fattori biotici (noi, animali domestici, piante e poco altro) e quelli abiotici (strade, case, ecc.) dovrebbero interagire in maniera efficiente ed efficace; la vivibilità di una città si può misurare proprio sulla capacità di costruire un sistema. Ma esattamente cosa vuol dire? Credo che il punto effettivo sia l'individuare risorse e caratteristiche per metterle insieme nel miglior modo possibile, così da poter affrontare tanto i problemi quotidiani, tanto quelli inaspettati.

Un esempio potrebbe giovare...

Come ben sappiamo e come si nota dall'immagine, ad Ostia nell'area di via Mar dei Caraibi c'è una enorme area che comprende spazi verdi, edifici scolastici ed il centro del Coni. Una superficie particolarmente consistente ma sostanzialmente composta da aree abbandonate e strutture scollegate; l'opposto di un sistema. Nel lato verso il Canale dei Pescatori abbiamo un appezzamento lasciato alla vegetazione tipica ma sostanzialmente non (o scarsamente) manutenuto ed utilizzato. Le scuole, che comprendono tutti i gradi dalla materna alle medie, sono costituite dagli stessi edifici degli anni '80/'90 (quando io ero uno degli alunni...) ed i giardini mal gestiti hanno ancora mozziconi (nell'area della materna) di aule progettate e costruite quando ancora si usava l'amianto. Sottolineo che da bambino quelle erano le mie aule e, quando la maestra Rosalba ci portava fuori a giocare, una delle attività preferite dei maschi era fare buche..., da cui regolarmente uscivano pezzi piatti, grigi con impressioni esagonali... così carini... Ma non sapevamo fossero fatti a anche di amianto. Passando oltre abbiamo il grande appezzamento dedicato alle attività di atletica leggera, rugby e non solo, uno splendido spazio verde in cui tanti di noi hanno fatto i primi passi nello sport.

Ad oggi un accumuolo di elementi non comunicanti. Ma se ci si mettesse a tavolino per aprire gli spazi verdi e magari renderli area didattica per i ragazzi? Migliorare le strutture scolastice rendendole più sane, sicure ed efficienti? Aggiornare quelle dello stadio Giannattasio aprendolo all'utilizzo scolastico? Si costituirebbe un grande polo dedicato a istruzione, salute, natura e sport, particolarmente funzionale ed attivo tutto il giorno. Un punto che ravvivandosi darebbe linfa nuova anche a tutto il quartiere, vero polmone di Ostia, nonchè potenziale snodo turistico -per questo rimando ai vari post su Procoio/Pianabella-. E qui ho toccato esclusivamente esigenze quotidiane, ma se ben progettato può rispondere perfettamente anche a molte emergenze; si rifletta solo per un minuto come quel migliaio di ragazzini, costretti in piccole aule e con mascherine fisse, potrebbe vivere la scuola in epoca di Covid con un appezzamento così grande a disposizione!

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